Iniziate nei primi anni Novanta, le ricerche scientifiche sull’uso terapeutico della cannabis e sul ruolo svolto dal CBD sono esplose nell’ultimo decennio e hanno dato origine a un’imponente letteratura che ne certifica gli effetti antinfiammatori, antiossidanti, analgesici, ansiolitici e rilassanti. A ciò ha contribuito la scoperta che l’organismo umano, nel complesso sistema di comunicazione tra le cellule, è predisposto naturalmente a recepire e assimilare i principi attivi presenti nella cannabis (sistema endocannabinoide) in modo da usufruire appieno dei suoi innumerevoli benefici.